Domenica a Cesena al Festival Internazionale del Cibo di Strada
Oggi ultima giornata per assaggiare i migliori cibi di strada al Festival Internazionale del Cibo di Strada che si sta svolgendo da venerdì scorso a Cesena, in Piazza del Popolo e in Piazza Amendola. Grande afflusso di buongustai anche durante tutta la giornata di sabato.
Dal 2000 Cesena è la capitale del Cibo di Strada con la prima, originale e unica manifestazione su questo tipo di cucina. L’accesso all’area del Festival è libero, senza biglietto di ingresso.
Dopo lo straordinario successo delle edizioni precedenti il Festival, organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena, Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes ed Eventi in Itinere, torna con una trentina di “isole” gastronomiche che proporranno i cibi di strada provenienti da svariati paesi: dall’Ecuador al Belgio, dal Messico all’India, dalla Grecia al Giappone, fino al Marocco, al Perù e all’Argentina. Ci saranno naturalmente molte regioni italiane rappresentate con il loro buonissimi cibi di strada, dall’Abruzzo alla Sicilia, dalle Puglie alla Toscana, fino alle Marche, alla Campania, alla Liguria e all’Emilia-Romagna. Oltre ai cibi di strada ci sono birre, vini e bevande provenienti dai paesi partecipanti, la “Bottega del Caffè del Mondo”, la “Street Food Truck Area” e tanto altro ancora.
Il Festival è arricchito anche da incontri, Talk Food, degustazioni, esposizioni, animazioni, musica, teatro di strada e officine gastronomiche con laboratori veri e propri sul cibo di strada nel Mediterraneo e nel mondo. C’è anche il Mercatino dei Presìdi Slow Food, presso il Foro Annonario.
Oggi, domenica 8 ottobre, alle ore 17,30, Stanislao Porzio presenta il suo libro “Cibi di strada. Il Sud. Italia meridionale, Lazio, Abruzzo, isole”. Incontro con i produttori di Abruzzo e Campania presenti al Festival.
E stasera musica con i Caracoles.
Dal 2000 Cesena è la capitale del Cibo di Strada con la prima, originale e unica manifestazione su questo tipo di cucina. L’accesso all’area del Festival è libero, senza biglietto di ingresso.
Dopo lo straordinario successo delle edizioni precedenti il Festival, organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena, Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes ed Eventi in Itinere, torna con una trentina di “isole” gastronomiche che proporranno i cibi di strada provenienti da svariati paesi: dall’Ecuador al Belgio, dal Messico all’India, dalla Grecia al Giappone, fino al Marocco, al Perù e all’Argentina. Ci saranno naturalmente molte regioni italiane rappresentate con il loro buonissimi cibi di strada, dall’Abruzzo alla Sicilia, dalle Puglie alla Toscana, fino alle Marche, alla Campania, alla Liguria e all’Emilia-Romagna. Oltre ai cibi di strada ci sono birre, vini e bevande provenienti dai paesi partecipanti, la “Bottega del Caffè del Mondo”, la “Street Food Truck Area” e tanto altro ancora.
Il Festival è arricchito anche da incontri, Talk Food, degustazioni, esposizioni, animazioni, musica, teatro di strada e officine gastronomiche con laboratori veri e propri sul cibo di strada nel Mediterraneo e nel mondo. C’è anche il Mercatino dei Presìdi Slow Food, presso il Foro Annonario.
Oggi, domenica 8 ottobre, alle ore 17,30, Stanislao Porzio presenta il suo libro “Cibi di strada. Il Sud. Italia meridionale, Lazio, Abruzzo, isole”. Incontro con i produttori di Abruzzo e Campania presenti al Festival.
E stasera musica con i Caracoles.