"Anteprima" Festival 2015 a Perugia
A Perugia l'Anteprima del Festival Internazionale del Cibo di Strada di Cesena, il 15, 16 e 17 maggio ai Giardini del Frontone con la prima edizione di Street Food on the Road Festival.
Il cibo di strada fa tappa a Perugia. Sbarca in città lo “Street Food on the Road Festival”, il primo evento umbro, in partneship con il Festival Internazionale del cibo di strada di Cesena, interamente dedicato al cibo di strada. Dal 15 al 17 maggio ai Giardini del Frontone di Perugia, le cucine di strada di qualità con specialità italiane e internazionali si incontrano in un festival con preparazioni gastronomiche per tutti i gusti.
Dopo lo straordinario successo riscosso ogni anno a Cesena, dal Festival del Cibo di Strada, organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes, fin dall’anno 2000, la neonata associazione “Eventi on the road”, con una collaborazione con il Festival, porta a Perugia l’anteprima della manifestazione cesenate. Ormai, infatti, si parla dovunque del cibo di strada e ci sono tantissimi tentativi di imitazione, ma la prima iniziativa (nel 2000) a mettere in campo e a dar valore a questo tipo di gastronomia è stata proprio la manifestazione di Cesena, che ha creduto da sempre in questo straordinario incontro di culture.
Semplice nella preparazione, legato alle tradizioni agro-alimentari del territorio a cui appartiene, il cibo di strada è probabilmente la più onesta tra le diverse forme di offerta gastronomica, quella meno soggetta all’influenza di mode passeggere, quella che maggiormente consente di leggere la storia (non solo gastronomica) di una città e dei suoi abitanti. Nonostante una città o un Paese possa avere monumenti importanti o attrattive turistiche, il suo vero biglietto da visita è la sua storia culinaria. Nessuno può sostenere di aver conosciuto un popolo o una cultura senza assaggiare neanche una prelibatezza del mangiare di strada.
A Perugia sarà presente una nutrita schiera di operatori, accuratamente selezionati e colonne portanti della cultura del cibo di strada di vari territori.
Tra le tante prelibatezze si potranno trovare:
SICILIA (Palermo) - pani ca’meusa, sfincioni, panelle, arancine di riso, cannoli.
Da Palermo sarà a Perugia la rinomata Antica Focacceria San Francesco, con Fabio Conticello, uno dei locali storici d’Italia punto di riferimento del cibo di strada palermitano.
TOSCANA (Firenze) - lampredotto bollito e trippa alla fiorentina del Trippaio di Gavinana (con Leonardo Torrini), un chiosco che ogni giorno è preso d’assalto dai buongustai che cercano i sapori fiorentini più classici.
PUGLIA – Bombette e gnumarieddi con il Fornello della Murgia, e i panzerotti ripieni, tutte carte di identità del territorio.
ABRUZZO – Arrosticini, spiedini di carne di pecora tipici della cucina abruzzese.
MARCHE (Ascoli Piceno) – Olive ascolane del Piceno, con il famosissimo fritto misto all’ascolana.
ROMAGNA (Cesena, Cesenatico) – Piadina e pesce fritto al cono, con l’Associazione Ristoratori di Cesenatico e l’Associazione per la Valorizzazione della Piadina Romagnola di Cesena.
UMBRIA – Torta al testo con la sella, porchetta, gelato artigianale, vini e birre del territorio. La tradizione della cucina umbra: piatti tipici, popolari da mangiare passeggiando come nella tradizione dello street food internazionale.
INDIA – Samosa, pakora, aloo tikki, papad, biryani, channa masala curry, chai masala, gulab jamun. La cucina indiana è diversa da quella del resto del mondo non solo per il gusto ma anche nei metodi di cottura. Riflette una perfetta mescolanza di varie culture ed età. Il cibo indiano è ricco di sapori forti, che colpiscono il palato, ma che hanno anche un’azione benefica per il corpo: i principi dietetici di questa cucina così speziata stimolano il fegato che, in un clima tropicale, ha la tendenza ad essere pigro.
MESSICO - Tacos, Enchiladas, Fajita, Guacamole. La cucina del Messico, come quella di tutto il Centro America continentale, è derivata dall’incontro dei prodotti del nuovo mondo con quelli del vecchio mondo, dall’antica cucina Maya con quella dei conquistadores spagnoli. A questa base si sono poi aggiunti i prodotti provenienti dall’Africa e da tutte le migrazioni che hanno investito le Americhe.
VENEZUELA – Churritos. La cucina venezuelana è varia e ricca di specialità regionali. All’Anteprima del Festival ci saranno i dolci Churritos Venezuelani. I Churros sono una delle migliori tradizioni della cucina venezuelana, ripieno di una gran varietà di prodotti, dal dulce de leche al cioccolato.
Tra le varie postazioni ci sarà anche uno stand dedicato al Sigaro Toscano della Manifatture Sigaro Toscano, l'azienda che produce lo storico prodotto italiano.
Nato nel 1815 nella manifattura di Firenze, ci sarà la possibilità di ampliare la conoscenza di questo impareggiabile sigaro.
Ma lo Street Food on the Road Festival è anche eventi live curati dal noto club perugino Urban, fitness e benessere del corpo con lezioni aperte a tutti di Zumba, Nordic Walking, Step e V-Cycle curate da Virgin Active e spettacoli per grandi e piccini con la scienza di Psiquadro che presenterà l’anteprima dell'Isola di Einstein, in programmazione all' Isola Polvese il prossimo mese di settembre 2015.
Domenica 17 maggio, dalle ore 19.00, l’artista perugina Antonella, si esibirà cantando Mina e dalle 21 Dj set Fab & Fooly dell’Urban Club.
L’intero programma su www.streetfoodontheroad.it , twitter @stfoodontheroad #streetfoodontheroadfestival, Facebook: Street Food on the Road.
Il cibo di strada fa tappa a Perugia. Sbarca in città lo “Street Food on the Road Festival”, il primo evento umbro, in partneship con il Festival Internazionale del cibo di strada di Cesena, interamente dedicato al cibo di strada. Dal 15 al 17 maggio ai Giardini del Frontone di Perugia, le cucine di strada di qualità con specialità italiane e internazionali si incontrano in un festival con preparazioni gastronomiche per tutti i gusti.
Dopo lo straordinario successo riscosso ogni anno a Cesena, dal Festival del Cibo di Strada, organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes, fin dall’anno 2000, la neonata associazione “Eventi on the road”, con una collaborazione con il Festival, porta a Perugia l’anteprima della manifestazione cesenate. Ormai, infatti, si parla dovunque del cibo di strada e ci sono tantissimi tentativi di imitazione, ma la prima iniziativa (nel 2000) a mettere in campo e a dar valore a questo tipo di gastronomia è stata proprio la manifestazione di Cesena, che ha creduto da sempre in questo straordinario incontro di culture.
Semplice nella preparazione, legato alle tradizioni agro-alimentari del territorio a cui appartiene, il cibo di strada è probabilmente la più onesta tra le diverse forme di offerta gastronomica, quella meno soggetta all’influenza di mode passeggere, quella che maggiormente consente di leggere la storia (non solo gastronomica) di una città e dei suoi abitanti. Nonostante una città o un Paese possa avere monumenti importanti o attrattive turistiche, il suo vero biglietto da visita è la sua storia culinaria. Nessuno può sostenere di aver conosciuto un popolo o una cultura senza assaggiare neanche una prelibatezza del mangiare di strada.
A Perugia sarà presente una nutrita schiera di operatori, accuratamente selezionati e colonne portanti della cultura del cibo di strada di vari territori.
Tra le tante prelibatezze si potranno trovare:
SICILIA (Palermo) - pani ca’meusa, sfincioni, panelle, arancine di riso, cannoli.
Da Palermo sarà a Perugia la rinomata Antica Focacceria San Francesco, con Fabio Conticello, uno dei locali storici d’Italia punto di riferimento del cibo di strada palermitano.
TOSCANA (Firenze) - lampredotto bollito e trippa alla fiorentina del Trippaio di Gavinana (con Leonardo Torrini), un chiosco che ogni giorno è preso d’assalto dai buongustai che cercano i sapori fiorentini più classici.
PUGLIA – Bombette e gnumarieddi con il Fornello della Murgia, e i panzerotti ripieni, tutte carte di identità del territorio.
ABRUZZO – Arrosticini, spiedini di carne di pecora tipici della cucina abruzzese.
MARCHE (Ascoli Piceno) – Olive ascolane del Piceno, con il famosissimo fritto misto all’ascolana.
ROMAGNA (Cesena, Cesenatico) – Piadina e pesce fritto al cono, con l’Associazione Ristoratori di Cesenatico e l’Associazione per la Valorizzazione della Piadina Romagnola di Cesena.
UMBRIA – Torta al testo con la sella, porchetta, gelato artigianale, vini e birre del territorio. La tradizione della cucina umbra: piatti tipici, popolari da mangiare passeggiando come nella tradizione dello street food internazionale.
INDIA – Samosa, pakora, aloo tikki, papad, biryani, channa masala curry, chai masala, gulab jamun. La cucina indiana è diversa da quella del resto del mondo non solo per il gusto ma anche nei metodi di cottura. Riflette una perfetta mescolanza di varie culture ed età. Il cibo indiano è ricco di sapori forti, che colpiscono il palato, ma che hanno anche un’azione benefica per il corpo: i principi dietetici di questa cucina così speziata stimolano il fegato che, in un clima tropicale, ha la tendenza ad essere pigro.
MESSICO - Tacos, Enchiladas, Fajita, Guacamole. La cucina del Messico, come quella di tutto il Centro America continentale, è derivata dall’incontro dei prodotti del nuovo mondo con quelli del vecchio mondo, dall’antica cucina Maya con quella dei conquistadores spagnoli. A questa base si sono poi aggiunti i prodotti provenienti dall’Africa e da tutte le migrazioni che hanno investito le Americhe.
VENEZUELA – Churritos. La cucina venezuelana è varia e ricca di specialità regionali. All’Anteprima del Festival ci saranno i dolci Churritos Venezuelani. I Churros sono una delle migliori tradizioni della cucina venezuelana, ripieno di una gran varietà di prodotti, dal dulce de leche al cioccolato.
Tra le varie postazioni ci sarà anche uno stand dedicato al Sigaro Toscano della Manifatture Sigaro Toscano, l'azienda che produce lo storico prodotto italiano.
Nato nel 1815 nella manifattura di Firenze, ci sarà la possibilità di ampliare la conoscenza di questo impareggiabile sigaro.
Ma lo Street Food on the Road Festival è anche eventi live curati dal noto club perugino Urban, fitness e benessere del corpo con lezioni aperte a tutti di Zumba, Nordic Walking, Step e V-Cycle curate da Virgin Active e spettacoli per grandi e piccini con la scienza di Psiquadro che presenterà l’anteprima dell'Isola di Einstein, in programmazione all' Isola Polvese il prossimo mese di settembre 2015.
Domenica 17 maggio, dalle ore 19.00, l’artista perugina Antonella, si esibirà cantando Mina e dalle 21 Dj set Fab & Fooly dell’Urban Club.
L’intero programma su www.streetfoodontheroad.it , twitter @stfoodontheroad #streetfoodontheroadfestival, Facebook: Street Food on the Road.