Successo per il Festival del Cibo di Strada-Saporìe
L’edizione 2015 del Festival del Cibo di Strada-Saporìe è stata segnata dal successo di partecipazione di tantissimi buongustai che non si sono voluti perdere la kermesse gastronomica, nonostante la pioggia del venerdì e del tempo incerto della domenica.
Il maggior afflusso di pubblico c’è stato il sabato, favorito anche dalla buona giornata con temperature miti. Difficile fare una stima esatta ma si può calcolare che siano state oltre 60mila le persone che non si sono perse l’occasione di gustare i cibi di strada accuratamente selezionati e provenienti da molte regioni d’Italia: un ghiotto appuntamento, nella città del Festival Internazionale del Cibo di Strada, che qui si tiene dall’anno 2000, nella sua forma originale ed unica, che conta ormai numerosissimi tentativi di imitazione.
Il Festival si è tenuto nel centro storico di Cesena, in Piazza della Libertà, e di fianco e di fronte al Duomo c’era l’area dedicata agli Street Food Truck. Quest’anno protagonisti sono stati i cibi di strada dell’Italia del Centro-Sud che sono stati presi letteralmente d’assalto (alcuni cibi, come i pasticciotti di Galatina e il lampredotto fiorentino, non si trovavano più già nel pomeriggio di domenica. Anche i cannoli siciliani di Palermo sono finiti nella prima serata domenicale). Si sono difesi molto bene gli arrosticini e la porchetta con le mandorle abruzzesi, il panino con salsiccia molisana e i cavatelli con ventricina di Montenero di Bisaccia, dal Molise, le olive, il fritto misto all’ascolana e i maccheroncini di Campofilone, dalle Marche. Molto apprezzati anche la torta al testo con porchetta e con salumi perugina, il classico pani ca’ meusa, le arancine, il cous cous, il pitone messinese, dalla Sicilia. Gustatissimi anche la vera pizza napoletana, il mangiamaccheroni e il fritto misto di strada napoletani assieme agli gnumereddi, le bombette, i panzerotti pugliesi.
I cibi messi a confronto della nostra regione sono stati richiestissimi, a cominciare da piadina e tortelli alla lastra romagnoli, tigelle, borlenghi e torta fritta emiliani senza nulla togliere alla focaccia e alla farinata liguri molto apprezzate. Molto successo anche per la Street Food Truck Area, di fianco e di fronte al Duomo, con cibi di strada proposti da caratteristici furgoni (Marco Cavallucci per Casa Spadoni-Cinema Divino, Il Fuorgoncino, Beestrò e Cantinaza-Amarissimo Street Food Truck). Al centro dell’attenzione anche la Cucina di Strada dei cuochi di “Tipico a Tavola” (ristorante Al Deserto e La Bottega del Felix).
E anche alcuni ristoranti della città hanno preparato cibi di strada nei propri locali, tra questi Anita in Città, Fermoposta, La Grotta 1922 e Sasaral Piada e Cucina. Degno di nota anche Il Magazzino dei Caffè del Mondo, e lo spazio Averna Gustopieno Tour, con l’autentico amaro siciliano con degustazioni e simpatici giochi di abilità.
Durante il Festival il Club Amici del Toscano ha organizzato apprezzati laboratori gratuiti di degustazione sui sigari italiani.
Particolarmente interessanti gli approfondimenti sulle cucine di strada dei territori presenti al Festival e gli spettacoli musicali che hanno animato l’intera area.
In contemporanea con il Festival si è svolto il 10° Raduno Nazionale Camper con un centinaio di camper partecipanti.
Il Festival del Cibo di Strada-Saporìe è organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes in collaborazione con Comune di Cesena, Zona A. Confesercenti Emilia-Romagna, Tipico a Tavola, Fiesa, Fiepet, Averna, Banca di Cesena, Centrale del Latte di Cesena, Bia Cous Cous, Atr, Touring Club Italiano, Associazione Noi con Loro, Radio Bruno, Matilde Studio, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e della Camera di Commercio di Forlì-Cesena. Il Festival aiuta la sostenibilità ambientale grazie a PieriGroup, Eco Zema e Mater B.
“Palm Oil Free” – Al Festival non si usa olio di palma.
Per informazioni:
Confesercenti Cesenate, Cesena.
Tel. 0547.622602 – fax 0547.610606
info@confesercenticesenate.com
info@cibodistrada.com
Il maggior afflusso di pubblico c’è stato il sabato, favorito anche dalla buona giornata con temperature miti. Difficile fare una stima esatta ma si può calcolare che siano state oltre 60mila le persone che non si sono perse l’occasione di gustare i cibi di strada accuratamente selezionati e provenienti da molte regioni d’Italia: un ghiotto appuntamento, nella città del Festival Internazionale del Cibo di Strada, che qui si tiene dall’anno 2000, nella sua forma originale ed unica, che conta ormai numerosissimi tentativi di imitazione.
Il Festival si è tenuto nel centro storico di Cesena, in Piazza della Libertà, e di fianco e di fronte al Duomo c’era l’area dedicata agli Street Food Truck. Quest’anno protagonisti sono stati i cibi di strada dell’Italia del Centro-Sud che sono stati presi letteralmente d’assalto (alcuni cibi, come i pasticciotti di Galatina e il lampredotto fiorentino, non si trovavano più già nel pomeriggio di domenica. Anche i cannoli siciliani di Palermo sono finiti nella prima serata domenicale). Si sono difesi molto bene gli arrosticini e la porchetta con le mandorle abruzzesi, il panino con salsiccia molisana e i cavatelli con ventricina di Montenero di Bisaccia, dal Molise, le olive, il fritto misto all’ascolana e i maccheroncini di Campofilone, dalle Marche. Molto apprezzati anche la torta al testo con porchetta e con salumi perugina, il classico pani ca’ meusa, le arancine, il cous cous, il pitone messinese, dalla Sicilia. Gustatissimi anche la vera pizza napoletana, il mangiamaccheroni e il fritto misto di strada napoletani assieme agli gnumereddi, le bombette, i panzerotti pugliesi.
I cibi messi a confronto della nostra regione sono stati richiestissimi, a cominciare da piadina e tortelli alla lastra romagnoli, tigelle, borlenghi e torta fritta emiliani senza nulla togliere alla focaccia e alla farinata liguri molto apprezzate. Molto successo anche per la Street Food Truck Area, di fianco e di fronte al Duomo, con cibi di strada proposti da caratteristici furgoni (Marco Cavallucci per Casa Spadoni-Cinema Divino, Il Fuorgoncino, Beestrò e Cantinaza-Amarissimo Street Food Truck). Al centro dell’attenzione anche la Cucina di Strada dei cuochi di “Tipico a Tavola” (ristorante Al Deserto e La Bottega del Felix).
E anche alcuni ristoranti della città hanno preparato cibi di strada nei propri locali, tra questi Anita in Città, Fermoposta, La Grotta 1922 e Sasaral Piada e Cucina. Degno di nota anche Il Magazzino dei Caffè del Mondo, e lo spazio Averna Gustopieno Tour, con l’autentico amaro siciliano con degustazioni e simpatici giochi di abilità.
Durante il Festival il Club Amici del Toscano ha organizzato apprezzati laboratori gratuiti di degustazione sui sigari italiani.
Particolarmente interessanti gli approfondimenti sulle cucine di strada dei territori presenti al Festival e gli spettacoli musicali che hanno animato l’intera area.
In contemporanea con il Festival si è svolto il 10° Raduno Nazionale Camper con un centinaio di camper partecipanti.
Il Festival del Cibo di Strada-Saporìe è organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes in collaborazione con Comune di Cesena, Zona A. Confesercenti Emilia-Romagna, Tipico a Tavola, Fiesa, Fiepet, Averna, Banca di Cesena, Centrale del Latte di Cesena, Bia Cous Cous, Atr, Touring Club Italiano, Associazione Noi con Loro, Radio Bruno, Matilde Studio, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e della Camera di Commercio di Forlì-Cesena. Il Festival aiuta la sostenibilità ambientale grazie a PieriGroup, Eco Zema e Mater B.
“Palm Oil Free” – Al Festival non si usa olio di palma.
Per informazioni:
Confesercenti Cesenate, Cesena.
Tel. 0547.622602 – fax 0547.610606
info@confesercenticesenate.com
info@cibodistrada.com