Parma, con la torta fritta e la "Vecchia" di cavallo
Sarà presente anche l’Emilia, con Parma (Gastronomia Mozzo), al Festival del Cibo di Strada i prossimi 2-3-4 ottobre 2015.
La regione Emilia-Romagna, con le sue tantissime ricette tipiche, può vantare un’offerta enogastronomica tutta da gustare e assaporare. Ogni città e provincia ha una sua specialità e vanta una vasta gamma di prodotti tipici Dop, riconosciuti a livello nazionale e internazionale, come l’aceto, il Culatello, il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma. Grande è la varietà dei salumi che contraddistingue la tradizione emiliana. Fiore all’occhiello di questa parte della regione è senza dubbio il prosciutto crudo di Parma, a cui si aggiungono il salame di Felino, la coppa piacentina, la pancetta arrotolata di Parma.
Altra tipicità della provincia di Parma è la torta fritta: specialità salata di origine antica, familare-casalinga, è la versione parmigiana di quelle paste fritte che si trovano con altri nomi in Emilia (gnocco fritto, crescentine). Si tratta di losanghe della dimensione di 10/15 cm. tagliate con una rotellina dentata da una sfoglia tirata a mano, semplice, composta di farina, latte, un po' d'acqua, un pizzico di lievito di birra (qualcuno aggiunge per ammorbidirle fecola di patata), un cucchiaio di strutto, un bicchierino d'acquavite e un bicchierino d'aceto (quest'ultimo evita che dopo fritte rimangano unte). Mozzo ha riscoperto anche un altro piatto della tradizione: il panino con “la Vecchia”. Un pesto di carne di cavallo con le verdure.
A cura di Slow Food Cesena
c/o Confesercenti Cesenate
tel. 0547.622602
La regione Emilia-Romagna, con le sue tantissime ricette tipiche, può vantare un’offerta enogastronomica tutta da gustare e assaporare. Ogni città e provincia ha una sua specialità e vanta una vasta gamma di prodotti tipici Dop, riconosciuti a livello nazionale e internazionale, come l’aceto, il Culatello, il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma. Grande è la varietà dei salumi che contraddistingue la tradizione emiliana. Fiore all’occhiello di questa parte della regione è senza dubbio il prosciutto crudo di Parma, a cui si aggiungono il salame di Felino, la coppa piacentina, la pancetta arrotolata di Parma.
Altra tipicità della provincia di Parma è la torta fritta: specialità salata di origine antica, familare-casalinga, è la versione parmigiana di quelle paste fritte che si trovano con altri nomi in Emilia (gnocco fritto, crescentine). Si tratta di losanghe della dimensione di 10/15 cm. tagliate con una rotellina dentata da una sfoglia tirata a mano, semplice, composta di farina, latte, un po' d'acqua, un pizzico di lievito di birra (qualcuno aggiunge per ammorbidirle fecola di patata), un cucchiaio di strutto, un bicchierino d'acquavite e un bicchierino d'aceto (quest'ultimo evita che dopo fritte rimangano unte). Mozzo ha riscoperto anche un altro piatto della tradizione: il panino con “la Vecchia”. Un pesto di carne di cavallo con le verdure.
A cura di Slow Food Cesena
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