LA RUSSIA, CON SHASLYK, BLINY E PLOV

Il Piacere del Gusto
Rubrica di giovedì 27 settembre 2012

Al Festival sarà presente anche La Russia.

La cucina russa nasce sotto l’influenza delle varie culture, etnie e religioni presenti nel vasto territorio, e ha inglobato una grossa quantità di pietanze dalle varie nazionalità. Di conseguenza, pietanze, ricette e abitudini alimentari cambiano notevolmente con la geografia. La bevanda russa per eccellenza è il the, che di solito viene preparato nell'apposito bollitore (il samovar) e, ovviamente, la vodka. Tra i piatti tipici a base di carne troviamo i Shaslyk, ricetta di origine georgiana: si tratta di spiedini di carne marinata, originariamente a base di agnello (in una certa misura di maiale o manzo), a seconda delle preferenze locali e le osservanze religiose. La carne utilizzata viene solitamente marinata nell’aceto e condita con erbe e spezie. Gli spiedini, con l’aggiunta di verdure, vengono poi cotti su una griglia chiamata Mangal. Altro piatto dell’antica tradizione russa sono i Bliny, una specie di crespelle di farina di segale, di grano saraceno o di grano semplice con ripieno dolce o salato. Nella tradizione mitologica russa i bliny sono un simbolo solare, e per questo i russi li mangiavano durante il carnevale russo (Maslennica), ma anche durante i banchetti in occasione delle nascite e delle morti. Il piatto che incorona la cucina uzbeka è il Plov, riso speziato a base di carne (fritta e bollita) e verdure. Ogni regione presenta proprie particolarità nella sua preparazione e gli uomini sono fieri della loro abilità nel preparare il plov più unico e sontuoso dell’Asia Centrale. La tradizione vuole che il cuoco - oshpaz - sia un uomo..

A cura di Slow Food Cesena
c/o Confesercenti Cesenate tel. 0547.622602