LA CUCINA INDIANA

Il Piacere del Gusto
Rubrica di mercoledì 26 settembre 2012

Al Festival sarà presente anche l’India. La cucina indiana ha origini antichissime ed è una combinazione di modi di cucinare di diverse etnie. Il risultato che ne deriva è un'arte che varia in virtù della religione, della ricchezza, del gusto e soprattutto del clima. Dal nord provengono i famosi piatti di carne tandoori, mentre sono originari del sud i curries più piccanti e speziati. La cucina indiana è molto flessibile ed ognuno può, secondo il proprio gusto, renderla più o meno speziata. È buona regola preparare il curry con alcune ore di anticipo o addirittura il giorno prima in modo che le spezie abbiano tempo sufficiente a sviluppare tutto il loro aroma. Il riscaldarlo lo rende dunque più appetitoso.

Il Biriani è un piatto unico, dove il  riso racchiude un ripieno profumato di spezie e a base di carne, verdure o, a volte, pesce. I Pakora sono invitanti stuzzichini, spesso offerti come aperitivo, fatti con verdure passate in una pastella fatta con farina, lievito, acqua e succo di limone, poi fritti. I Samosa, invece, sono dei fagottini ripieni di agnello e patate, insaporiti con un miscuglio di spezie. L’ideale accompagnamento per queste preparazioni sarà il Chay masala, un tè speziato diffuso in tutta l’India.

A cura di Slow Food Cesena
c/o Confesercenti Cesenate tel. 0547.622602