Incontro-Degustazione sul cacao sabato alle 15
"Sovranità alimentare e culture del cibo. Le coltivazioni del cacao tra sostenibilità e globalizzazione"
Sabato 4 Ottobre alle ore 15,00 – Tenda degli Incontri - Area Festival
Proiezione del Film: Shady Chocolate, regia di Miki Mistrati (Danimarca, 2012), 45 minuti.
Film-documentario sulle piantagioni di cacao nelle quali bambini vengono ridotti in schiavitù, obbligati a lavorare, spesso senza nessuna retribuzione. Viene rispettato attualmente il protocollo che prevedeva da parte delle principali compagnie produttrici di cacao la totale abolizione dello sfruttamento infantile?
Dibattito
Raffaela Donati (Presidente Slow Food Emilia-Romagna)
Piero Sardo (Presidente Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus)
L. Filippo D'Antuono (Università di Bologna, docente di Produzioni Vegetali)
Alice Fanti (Desk America Latina, CEFA Onlus)
con una testimonianza skype dall'Ecuador di Corrado Scropetta (Responsabile paese Ecuador, CEFA Onlus)
a seguire ore 17,00
Degustazione guidata di diversi tipi di cioccolato, a cura di Micaela Mazzoli, docente Master of Food – Slow Food.
Ingresso gratuito.
Incontro realizzato nell'ambito del progetto “Apriti Sesamo. Nuove reti di cooperazione per la sovranità alimentare” finanziato dalla Cooperazione italiana allo sviluppo.
Chi è CEFA
CEFA Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura Onlus è una ONG italiana di cooperazione allo sviluppo impegnata dal 1972 in programmi tesi a migliorare le economie familiari e comunitarie, promuovere la formazione e a tutelare i diritti fondamentali dell’uomo in paesi dell’Africa e dell’America Centrale e Latina.
Dal 2008 lavora nell’Amazzonia Ecuadoriana insieme alle popolazioni indigene incrementando un progetto di agricoltura sostenibile che permetta ai piccoli produttori e alle famiglie contadine di ottenere un miglioramento concreto e duraturo delle proprie condizioni di vita. La scelta produttiva privilegia un prodotto autoctono, il Cacao nacional fino de aroma, favorendo la tutela della biodiversità e della sovranità alimentare, fortemente compromesse in tutta l’area dallo sfruttamento petrolifero.
Con l’introduzione di modalità di produzione e di commercializzazione che richiamano il modello cooperativo, il progetto favorisce migliori condizioni produttive e di mercato per i piccoli produttori, oggi duramente sfruttati dai coyotes, gli intermediari tristemente famosi in tutto il Latinoamerica che decidono i prezzi a cui pagare i prodotti in larga parte destinati ai mercati internazionali.
In Italia, in occasione de 2014 International Year of Family Farming, CEFA ha promosso in rete con altre realtà associative dell’Emilia Romagna e della Sardegna, il progetto “Apriti Sesamo. Nuove reti di cooperazione per la sovranità alimentare”, finanziato dalla Cooperazione Italiana allo sviluppo (AID/10113/CEFA). Attraverso la partecipazione a eventi territoriali e promuovendo il dibattito pubblico, si vuole contribuire alla costruzione di una cultura che prediliga regimi agricoli e alimentari definiti con la partecipazione dei produttori e dei consumatori, sostenibili a livello ambientale, rispettosi delle culture e delle tradizioni dei sistemi agro-alimentari di riferimento.
Sabato 4 Ottobre alle ore 15,00 – Tenda degli Incontri - Area Festival
Proiezione del Film: Shady Chocolate, regia di Miki Mistrati (Danimarca, 2012), 45 minuti.
Film-documentario sulle piantagioni di cacao nelle quali bambini vengono ridotti in schiavitù, obbligati a lavorare, spesso senza nessuna retribuzione. Viene rispettato attualmente il protocollo che prevedeva da parte delle principali compagnie produttrici di cacao la totale abolizione dello sfruttamento infantile?
Dibattito
Raffaela Donati (Presidente Slow Food Emilia-Romagna)
Piero Sardo (Presidente Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus)
L. Filippo D'Antuono (Università di Bologna, docente di Produzioni Vegetali)
Alice Fanti (Desk America Latina, CEFA Onlus)
con una testimonianza skype dall'Ecuador di Corrado Scropetta (Responsabile paese Ecuador, CEFA Onlus)
a seguire ore 17,00
Degustazione guidata di diversi tipi di cioccolato, a cura di Micaela Mazzoli, docente Master of Food – Slow Food.
Ingresso gratuito.
Incontro realizzato nell'ambito del progetto “Apriti Sesamo. Nuove reti di cooperazione per la sovranità alimentare” finanziato dalla Cooperazione italiana allo sviluppo.
Chi è CEFA
CEFA Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura Onlus è una ONG italiana di cooperazione allo sviluppo impegnata dal 1972 in programmi tesi a migliorare le economie familiari e comunitarie, promuovere la formazione e a tutelare i diritti fondamentali dell’uomo in paesi dell’Africa e dell’America Centrale e Latina.
Dal 2008 lavora nell’Amazzonia Ecuadoriana insieme alle popolazioni indigene incrementando un progetto di agricoltura sostenibile che permetta ai piccoli produttori e alle famiglie contadine di ottenere un miglioramento concreto e duraturo delle proprie condizioni di vita. La scelta produttiva privilegia un prodotto autoctono, il Cacao nacional fino de aroma, favorendo la tutela della biodiversità e della sovranità alimentare, fortemente compromesse in tutta l’area dallo sfruttamento petrolifero.
Con l’introduzione di modalità di produzione e di commercializzazione che richiamano il modello cooperativo, il progetto favorisce migliori condizioni produttive e di mercato per i piccoli produttori, oggi duramente sfruttati dai coyotes, gli intermediari tristemente famosi in tutto il Latinoamerica che decidono i prezzi a cui pagare i prodotti in larga parte destinati ai mercati internazionali.
In Italia, in occasione de 2014 International Year of Family Farming, CEFA ha promosso in rete con altre realtà associative dell’Emilia Romagna e della Sardegna, il progetto “Apriti Sesamo. Nuove reti di cooperazione per la sovranità alimentare”, finanziato dalla Cooperazione Italiana allo sviluppo (AID/10113/CEFA). Attraverso la partecipazione a eventi territoriali e promuovendo il dibattito pubblico, si vuole contribuire alla costruzione di una cultura che prediliga regimi agricoli e alimentari definiti con la partecipazione dei produttori e dei consumatori, sostenibili a livello ambientale, rispettosi delle culture e delle tradizioni dei sistemi agro-alimentari di riferimento.