GRANDE SUCCESSO DEL 6° FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CIBO DI STRADA - comunicato stampa 04.10.10

Grande successo per la sesta edizione del Festival Internazionale del Cibo di Strada.
Difficile stimare le presenze dei visitatori nelle tre giornate del 6° Festival Internazionale del Cibo di Strada, svoltosi nelle giornate dell’ 1, 2 e 3 ottobre 2010 a Cesena che ha beneficiato della buona stagione e di temperature miti, ma sicuramente l’impressione era di un flusso maggiore di persone rispetto alle precedenti edizioni.
Una manifestazione che rafforza quindi il successo ottenuto negli anni antecedenti e si attesta come il vero e proprio evento che mette la città di Cesena all’attenzione nazionale anche per i servizi realizzati dalle maggiori testate giornalistiche e televisive nazionali.
Tra gli altri, hanno parlato e ripreso immagini del Festival Rai 3 e Tg2 Eat Parade, le cui telecamere si sono soffermate a lungo tra le varie delegazioni presenti a Cesena per raccontare il Festival nel quale sono stati degustati:
farinata e focaccia; panini col lampredotto; arancine di riso, pani ca’ meusa e cannoli siciliani; tortillas; mooh satay e thod mun plaa; bombette delle murge; piadine e crescioni fritti; tortelli nella lastra; pesce fritto al cono; mangiamaccheroni e vera pizza napoletana; pissaladiére e tielles sètoise.
E poi ancora wurstel con brezel, gyros pita e souvlaky, cous cous, pakora e chicharrones, torta fritta, tigelle e borlenghi, churros, tamales de chancho e papas à la huancayna, enchiladas, acarajé, arepas, empanadas e choripan.
Il grande successo per questo tipo di cucina si è reso evidente anche dal successo ottenuto dai Laboratori-Officine gastronomiche del giornalista gastronomade Vittorio Castellani aka Chef Kumalé.
Grande attenzione anche sugli spettacoli di Nilza Costa Ensemble con i musicisti e la ballerina brasiliana Raimunda Santos.
Successo dei gelati con i prodotti dei Presidi Slow Food e di quelli della Centrale del Latte di Cesena, oltre alle appassionanti degustazione sul Caffè di Huehuetenango (Guatemala) in diverse estrazioni.
Visitatori provenienti da ogni parte d’Italia hanno partecipato con piacere anche alle visite guidate organizzate dall’Ufficio Turismo del Comune e al raduno nazionale dei camperisti organizzato in occasione del Festival.
Particolarmente interessante il Convegno incontro, a cura di Fiepet Emilia-Romagna e Fiesa, «Cibo di Strada e prodotti locali – Qualità e tipicità, un binomio da difendere», al quale sono intervenuti Corrado Barberis, professore emerito di Sociologia, grande studioso delle trasformazioni delle campagne italiane e presedente dell’Istituto nazionale di sociologia rurale,
e Silvio Barbero, vicepresidente Slow Food Italia.

Il Festival è organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes, in collaborazione con il Comune di Cesena, la Provincia e la Camera di Commercio di Forlì-Cesena, Associazione “Noi con Loro” e Studio Pleiadi, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali,
dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, di Slow Food Italia ed Emilia-Romagna, e con l’apporto di Banca di Cesena, Centrale del Latte di Cesena, Pieri & Graziani ed Eco-Zema.

Il grande successo di questa edizione del Festival – commenta Graziano Gozi, direttore della Confesercenti Cesenate – conferma come si tratti del più rilevante evento a valenza non solo locale, tra i tanti che si svolgono nel centro storico di Cesena.
Un magnete in grado di attrarre visitatori da tutt’Italia per gustare i migliori cibi di qualità, in un questo incontro di culture nel contesto della nostra città, palcoscenico naturale che abbiamo scelto sin dalla prima edizione.
E questo anche grazie ai tantissimi commercianti che sabato sera e domenica pomeriggio hanno tenuto aperte le proprie attività, favorendo così la fruibilità piena della città in questa kermesse che è pienamente riuscita anche grazie all’impegno dei volontari della Associazione “Noi Con Loro” e della Confesercenti Cesenate”.
“Il Festival Internazionale del Cibo di Strada - continua Gozi - è diventato a pieno titolo un evento turistico. 260 camper provenienti da tutta Italia (all’interno dell’ippodromo) con posteggi esauriti (150 lo scorso anno), numerosi pacchetti turistici venduti a famiglie a cui si aggiungono gruppi provenienti da Bergamo, Terni, Fermo e altre località.
Senza contare le tante prenotazioni individuali ed autonome. Sono i risultati di un lavoro meticoloso e di uno sforzo per promuovere il Festival laddove non è ancora conosciuto. Cibo di qualità e incontro di popoli con culture e tradizioni diverse,
in una manifestazione che nasce prendendo spunto dalla storia singolare della piadina divenuta formidabile cibo di strada venduto nei caratteristici chioschi sparsi su tutto il territorio romagnolo e principalmente a Cesena”. “Numerosi sono già i tentativi di imitazione – aggiunge il direttore della Confesercenti Cesenate - e le richieste di collaborazione sul tema della manifestazione che arrivano da ogni dove.
Dopo l’esperienza di collaborazione avviato con il Consorzio Chianti Classico durante la manifestazione toscana del giugno scorso “Classico è”, da diverse parti d’Italia ci hanno chiesto di esportare il nostro format”.
“L’abbinamento con la Notte per la Cultura e Passaggi Culturali – conclude Gozi –, si è rivelato ancora una volta vincente, facendo diventare Cesena un luogo d’incontro per famiglie