Al via il Festival del Cibo di Strada-Saporìe
Al via il Festival del Cibo di Strada-Saporìe che si terrà a Cesena nelle giornate di venerdì 2 (dalle 12 alle 24), sabato 3 (dalle 12 fino a Notte) e domenica 4 ottobre (dalle 12 alle 22).
Gli appassionati della cucina di strada potranno contare anche quest’anno su un ghiotto appuntamento, nella città del Festival Internazionale del Cibo di Strada, che qui si tiene dall’anno 2000, nella sua forma originale ed unica, che conta ormai numerosissimi tentativi di imitazione. Il Festival si terrà nel centro storico di Cesena, in Piazza della Libertà, e di fianco e di fronte al Duomo ci sarà l’area dedicata agli Street Food Truck. Quest’anno protagonisti saranno i cibi di strada dell’Italia del Centro-Sud.
Ecco, tra le tante prelibatezze, alcuni esempi di cosa si potrà trovare al Festival:
Abruzzo, arrosticini e porchetta con le mandorle;
Molise, panino con salsiccia molisana e cavatelli con ventricina di Montenero di Bisaccia;
Marche, olive e fritto misto all’ascolana e maccheroncini di Campofilone;
Toscana (Firenze), lampredotto, trippa, ribollita;
Umbria (Perugia), torta al testo con porchetta e con salumi;
Sicilia (Palermo, Messina, Trapani e Catania), pani ca’ meusa, arancine, cous cous, pitone messinese;
Campania (Napoli), vera pizza napoletana, mangiamaccheroni, fritto misto di strada;
Puglia (Murgia, Manfredonia, Galatina), gnumereddi, bombette, panzerotti e pasticciotti.
Ma non mancherà nemmeno il confronto con lo street food del nord Italia, a cominciare da piadina e tortelli alla lastra della Romagna; focaccia e farinata dalla Liguria; tigelle e borlenghi dall’Emilia.
E poi la Street Food Truck Area, di fianco e di fronte al Duomo, con cibi di strada proposti da caratteristici furgoni (Marco Cavallucci per Casa Spadoni-Cinema Divino, Il Fuorgoncino, Beestrò e Cantinaza-Amarissimo Street Food Truck).
Ci sarà anche la Cucina di Strada dei cuochi di “Tipico a Tavola” (ristorante Al Deserto e La Bottega del Felix). Anche alcuni ristoranti della città prepareranno cibi di strada nei propri locali, tra questi Anita in Città (“Ciacce”, una sorta di pane piatto/piadina fritta e abbinata con coppa romagnola, mortadella o squacquerone), Fermoposta (“‘U bror’ ‘e purp’” il Brodo di Polpo e Polpo, uno dei classici cibi di strada partenopei), La Grotta 1922 (“Baccalà in tempura su crema di patata al basilico”), Sasaral Piada e Cucina (“Hamburger Romagnolo con bovina di razza romagnola, pomodoro, lattuga e squacquerone e patata rustica”).
Il Magazzino dei Caffè del Mondo, con assaggi e degustazioni.
Averna Gustopieno Tour, con l’autentico amaro siciliano con degustazioni e simpatici giochi di abilità.
Durante il Festival il Club Amici del Toscano organizza laboratori gratuiti di degustazione sui sigari italiani.
Un evento durante il quale, quindi, sarà possibile assaggiare la migliore cucina di strada di qualità proveniente da queste regioni simbolo dello street food italiano. Un viaggio nei prodotti culinari “di strada” che sono caratteristica primaria di queste terre. Un gemellaggio all’insegna del gusto attraverso la storia e la tradizione di popoli dove il cibo di strada rappresenta l’eccellenza ed è simbolo del territorio. Una parata dei più tipici mangiari di questi territori, scelti sempre seguendo l’assoluto principio della qualità.
Durante la manifestazione si terranno incontri, convegni e laboratori sul tema e sui cibi di strada protagonisti di questa edizione.
Nelle stesse giornate si terranno spettacoli di arte, musica, teatro di strada (venerdì sera suoneranno i Coy Connins, sabato animazione di Radio Bruno, suoneranno i Gattamolesta e Terre del Sud, dall’Abruzzo, domenica sera spettacolo dei Sottalpalco).
In contemporanea con il Festival si svolgerà il 10° Raduno Nazionale Camper (oltre 100 adesioni).
Il Festival del Cibo di Strada-Saporìe è organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes in collaborazione con Comune di Cesena, Zona A. Confesercenti Emilia-Romagna, Tipico a Tavola, Fiesa, Fiepet, Averna, Banca di Cesena, Centrale del Latte di Cesena, Bia Cous Cous, Atr, Touring Club Italiano, Associazione Noi con Loro, Radio Bruno, Matilde Studio, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e della Camera di Commercio di Forlì-Cesena. Il Festival aiuta la sostenibilità ambientale grazie a PieriGroup, Eco Zema e Mater B.
“Palm Oil Free” – Al Festival non si usa olio di palma.
Ci sono poi appositi pacchetti turistici, messi a punto dall’ufficio Iat, che proporranno una permanenza con alloggio, visita alla città e assaggio di cibi della manifestazione (Iat tel. 0547.356327).
“Cesena capitale del cibo di strada”, aveva titolato in una sua rubrica, Carlo Petrini, presidente internazionale di Slow Food.
Per informazioni:
Confesercenti Cesenate
Tel. 0547.622602 – fax 0547.610606
info@confesercenticesenate.com
info@cibodistrada.com
Gli appassionati della cucina di strada potranno contare anche quest’anno su un ghiotto appuntamento, nella città del Festival Internazionale del Cibo di Strada, che qui si tiene dall’anno 2000, nella sua forma originale ed unica, che conta ormai numerosissimi tentativi di imitazione. Il Festival si terrà nel centro storico di Cesena, in Piazza della Libertà, e di fianco e di fronte al Duomo ci sarà l’area dedicata agli Street Food Truck. Quest’anno protagonisti saranno i cibi di strada dell’Italia del Centro-Sud.
Ecco, tra le tante prelibatezze, alcuni esempi di cosa si potrà trovare al Festival:
Abruzzo, arrosticini e porchetta con le mandorle;
Molise, panino con salsiccia molisana e cavatelli con ventricina di Montenero di Bisaccia;
Marche, olive e fritto misto all’ascolana e maccheroncini di Campofilone;
Toscana (Firenze), lampredotto, trippa, ribollita;
Umbria (Perugia), torta al testo con porchetta e con salumi;
Sicilia (Palermo, Messina, Trapani e Catania), pani ca’ meusa, arancine, cous cous, pitone messinese;
Campania (Napoli), vera pizza napoletana, mangiamaccheroni, fritto misto di strada;
Puglia (Murgia, Manfredonia, Galatina), gnumereddi, bombette, panzerotti e pasticciotti.
Ma non mancherà nemmeno il confronto con lo street food del nord Italia, a cominciare da piadina e tortelli alla lastra della Romagna; focaccia e farinata dalla Liguria; tigelle e borlenghi dall’Emilia.
E poi la Street Food Truck Area, di fianco e di fronte al Duomo, con cibi di strada proposti da caratteristici furgoni (Marco Cavallucci per Casa Spadoni-Cinema Divino, Il Fuorgoncino, Beestrò e Cantinaza-Amarissimo Street Food Truck).
Ci sarà anche la Cucina di Strada dei cuochi di “Tipico a Tavola” (ristorante Al Deserto e La Bottega del Felix). Anche alcuni ristoranti della città prepareranno cibi di strada nei propri locali, tra questi Anita in Città (“Ciacce”, una sorta di pane piatto/piadina fritta e abbinata con coppa romagnola, mortadella o squacquerone), Fermoposta (“‘U bror’ ‘e purp’” il Brodo di Polpo e Polpo, uno dei classici cibi di strada partenopei), La Grotta 1922 (“Baccalà in tempura su crema di patata al basilico”), Sasaral Piada e Cucina (“Hamburger Romagnolo con bovina di razza romagnola, pomodoro, lattuga e squacquerone e patata rustica”).
Il Magazzino dei Caffè del Mondo, con assaggi e degustazioni.
Averna Gustopieno Tour, con l’autentico amaro siciliano con degustazioni e simpatici giochi di abilità.
Durante il Festival il Club Amici del Toscano organizza laboratori gratuiti di degustazione sui sigari italiani.
Un evento durante il quale, quindi, sarà possibile assaggiare la migliore cucina di strada di qualità proveniente da queste regioni simbolo dello street food italiano. Un viaggio nei prodotti culinari “di strada” che sono caratteristica primaria di queste terre. Un gemellaggio all’insegna del gusto attraverso la storia e la tradizione di popoli dove il cibo di strada rappresenta l’eccellenza ed è simbolo del territorio. Una parata dei più tipici mangiari di questi territori, scelti sempre seguendo l’assoluto principio della qualità.
Durante la manifestazione si terranno incontri, convegni e laboratori sul tema e sui cibi di strada protagonisti di questa edizione.
Nelle stesse giornate si terranno spettacoli di arte, musica, teatro di strada (venerdì sera suoneranno i Coy Connins, sabato animazione di Radio Bruno, suoneranno i Gattamolesta e Terre del Sud, dall’Abruzzo, domenica sera spettacolo dei Sottalpalco).
In contemporanea con il Festival si svolgerà il 10° Raduno Nazionale Camper (oltre 100 adesioni).
Il Festival del Cibo di Strada-Saporìe è organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes in collaborazione con Comune di Cesena, Zona A. Confesercenti Emilia-Romagna, Tipico a Tavola, Fiesa, Fiepet, Averna, Banca di Cesena, Centrale del Latte di Cesena, Bia Cous Cous, Atr, Touring Club Italiano, Associazione Noi con Loro, Radio Bruno, Matilde Studio, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e della Camera di Commercio di Forlì-Cesena. Il Festival aiuta la sostenibilità ambientale grazie a PieriGroup, Eco Zema e Mater B.
“Palm Oil Free” – Al Festival non si usa olio di palma.
Ci sono poi appositi pacchetti turistici, messi a punto dall’ufficio Iat, che proporranno una permanenza con alloggio, visita alla città e assaggio di cibi della manifestazione (Iat tel. 0547.356327).
“Cesena capitale del cibo di strada”, aveva titolato in una sua rubrica, Carlo Petrini, presidente internazionale di Slow Food.
Per informazioni:
Confesercenti Cesenate
Tel. 0547.622602 – fax 0547.610606
info@confesercenticesenate.com
info@cibodistrada.com