Presentata l’edizione 2015 di Saporìe
Presentata l’edizione 2015 di Saporìe, il Festival del Cibo di Strada che si terrà a Cesena, in Piazza della Libertà nei giorni 2, 3 e 4 ottobre
Si punterà sul Cibo di Strada del Centro Italia senza dimenticare le regioni che sono state protagoniste delle scorse edizioni di Saporìe
Con una conferenza stampa la Confesercenti Cesenate e il Comune di Cesena (erano presenti il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi con gli assessori Maura Miserocchi e Tommaso Dionigi) hanno presentato l’edizione 2015 di Saporìe, il Festival del Cibo di Strada, che si terrà a Cesena, in Piazza della Libertà, nei giorni 2, 3 e 4 ottobre. Il Festival sarà dedicato al Cibo di Strada del Centro-Sud Italia. Piazza della Libertà resterà aperta, quindi, per ospitare il festival e subito dopo si avvieranno i lavori di rifacimento.
“Realizzare la nostra manifestazione - ha spiegato Graziano Gozi, direttore della Confesercenti Cesenate – che organizziamo dal 2000 a Cesena, in un luogo ben collaudato anche per gli allestimenti era per noi fondamentale. Abbiamo quindi proposto al Comune, che indicava come partenza dei lavori di rifacimento di Piazza della Libertà la fine dell'estate, uno slittamento a ottobre, così da poter utilizzare la piazza anche per questa edizione di Saporìe, la versione italiana del Festival che ha dimensioni leggermente ridotte rispetto al Festival Internazionale del Cibo di Strada”.
La proposta è stata accolta favorevolmente dal Comune e il sindaco Paolo Lucchi ha commentato: “Il Festival del Cibo di Strada è una delle manifestazioni più importanti che si svolgono a Cesena, attirando l’attenzione nazionale e dei turisti sulla città. Perciò abbiamo scelto di accogliere la proposta della Confesercenti Cesenate e allungare di un po' i tempi di avvio del cantiere”. Commenti positivi anche da parte dell'assessore alle Attività Economiche, Tommaso Dionigi: “Gli eventi in centro storico sono un grande valore e il Festival del Cibo di Strada è senz’altro importantissimo per promuovere e far conoscere la città. Sono tanti poi i pubblici esercizi che risentono positivamente dei giorni del festival e ci sono sempre più negozi che scelgono di tenere aperto nelle serate del Festival”.
Per Saporìe 2015 ci saranno una ventina di postazioni con particolare attenzione alle regioni del Centro-Sud. Dall’Abruzzo alle Marche, dalla Toscana all’Umbria, dalla Sicilia alla Puglia, dalla Campania alla Liguria, senza trascurare, naturalmente, l’Emilia-Romagna. Le linee guida per portare avanti l'evento saranno quelle che hanno contraddistinto fin dagli esordi del 2000 il Festival del Cibo di Strada: la ricerca del vero cibo di strada che viene prodotto con il rispetto dei prodotti e della tradizione culinaria locale nelle varie zone scelte per giungere alla manifestazione di Cesena. Una continuazione, quindi, dei gemellaggi di altri street food italiani con il cibo di strada bandiera del territorio romagnolo, la piadina. Cesena si conferma quindi capitale del cibo di strada. Il Festival Internazionale del Cibo di Strada è diventato un marchio così conosciuto che da sempre arrivano proposte per replicare la manifestazione in molte altre parti d'Italia. Nel mese di maggio saranno fatte così due Anteprime, a Perugia e a Bologna.
Spazio quindi ai tradizionali e gustosi “mangiari di strada” di Sicilia, Campania, Puglia e Liguria ed Emilia-Romagna, ma il focus quest'anno sul Centro Italia (Abruzzo, Marche, Umbria e Toscana) porterà a Cesena dai “veri” arrosticini abruzzesi alla porchetta con le mandorle, dalle olive all'ascolana, alla trippa e al lampredotto toscani. Per evitare disagi si potenzieranno i servizi di pagamento col bancomat e si troveranno formule per mettere in prevendita i biglietti per l’acquisto dei piatti nelle postazioni gastronomiche.
Si punterà sul Cibo di Strada del Centro Italia senza dimenticare le regioni che sono state protagoniste delle scorse edizioni di Saporìe
Con una conferenza stampa la Confesercenti Cesenate e il Comune di Cesena (erano presenti il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi con gli assessori Maura Miserocchi e Tommaso Dionigi) hanno presentato l’edizione 2015 di Saporìe, il Festival del Cibo di Strada, che si terrà a Cesena, in Piazza della Libertà, nei giorni 2, 3 e 4 ottobre. Il Festival sarà dedicato al Cibo di Strada del Centro-Sud Italia. Piazza della Libertà resterà aperta, quindi, per ospitare il festival e subito dopo si avvieranno i lavori di rifacimento.
“Realizzare la nostra manifestazione - ha spiegato Graziano Gozi, direttore della Confesercenti Cesenate – che organizziamo dal 2000 a Cesena, in un luogo ben collaudato anche per gli allestimenti era per noi fondamentale. Abbiamo quindi proposto al Comune, che indicava come partenza dei lavori di rifacimento di Piazza della Libertà la fine dell'estate, uno slittamento a ottobre, così da poter utilizzare la piazza anche per questa edizione di Saporìe, la versione italiana del Festival che ha dimensioni leggermente ridotte rispetto al Festival Internazionale del Cibo di Strada”.
La proposta è stata accolta favorevolmente dal Comune e il sindaco Paolo Lucchi ha commentato: “Il Festival del Cibo di Strada è una delle manifestazioni più importanti che si svolgono a Cesena, attirando l’attenzione nazionale e dei turisti sulla città. Perciò abbiamo scelto di accogliere la proposta della Confesercenti Cesenate e allungare di un po' i tempi di avvio del cantiere”. Commenti positivi anche da parte dell'assessore alle Attività Economiche, Tommaso Dionigi: “Gli eventi in centro storico sono un grande valore e il Festival del Cibo di Strada è senz’altro importantissimo per promuovere e far conoscere la città. Sono tanti poi i pubblici esercizi che risentono positivamente dei giorni del festival e ci sono sempre più negozi che scelgono di tenere aperto nelle serate del Festival”.
Per Saporìe 2015 ci saranno una ventina di postazioni con particolare attenzione alle regioni del Centro-Sud. Dall’Abruzzo alle Marche, dalla Toscana all’Umbria, dalla Sicilia alla Puglia, dalla Campania alla Liguria, senza trascurare, naturalmente, l’Emilia-Romagna. Le linee guida per portare avanti l'evento saranno quelle che hanno contraddistinto fin dagli esordi del 2000 il Festival del Cibo di Strada: la ricerca del vero cibo di strada che viene prodotto con il rispetto dei prodotti e della tradizione culinaria locale nelle varie zone scelte per giungere alla manifestazione di Cesena. Una continuazione, quindi, dei gemellaggi di altri street food italiani con il cibo di strada bandiera del territorio romagnolo, la piadina. Cesena si conferma quindi capitale del cibo di strada. Il Festival Internazionale del Cibo di Strada è diventato un marchio così conosciuto che da sempre arrivano proposte per replicare la manifestazione in molte altre parti d'Italia. Nel mese di maggio saranno fatte così due Anteprime, a Perugia e a Bologna.
Spazio quindi ai tradizionali e gustosi “mangiari di strada” di Sicilia, Campania, Puglia e Liguria ed Emilia-Romagna, ma il focus quest'anno sul Centro Italia (Abruzzo, Marche, Umbria e Toscana) porterà a Cesena dai “veri” arrosticini abruzzesi alla porchetta con le mandorle, dalle olive all'ascolana, alla trippa e al lampredotto toscani. Per evitare disagi si potenzieranno i servizi di pagamento col bancomat e si troveranno formule per mettere in prevendita i biglietti per l’acquisto dei piatti nelle postazioni gastronomiche.